In questi giorni sta suscitando un grande dibattito la notizia secondo la quale il Sindaco Metropolitano Marco Bucci vorrebbe far diventare Amiu il gestore unico dei rifiuti per l’intera area metropolitana genovese, includendo pertanto tutti i comuni della “vecchia Provincia” e quindi anche il Tigullio.
Contestiamo tale impostazione che riteniamo rischiosa per diversi motivi:
- Innanzitutto l’approccio di voler non coinvolgere i Sindaci e gli amministratori locali del territorio nel percorso decisionale. Auspichiamo che all’approvazione unanime dell’ordine del giorno proposto dal vicesindaco metropolitano e sindaco di Rapallo Carlo Bagnasco che ha sostanzialmente ripreso quello precedentemente presentato del consigliere metropolitano Elio Cuneo, segua l’apertura di un reale confronto con le Amministrazioni Comunali interessate.
- Abbiamo forti preoccupazioni per la qualità del servizio reso ai cittadini: attualmente la raccolta differenziata della città di Genova, gestita da Amiu, raggiunge faticosamente il 35%, mentre nei comuni del Tigullio si attesta a valori ben più alti raggiungendo nei comuni più virtuosi anche il 75%.
Inoltre un unico gestore, scelto senza una procedura di evidenza pubblica costruita in condivisione con il territorio, potrebbe non garantire la possibilità di mettere in atto tutti quegli interventi di controllo e di differenziazione delle tipologie di raccolta dei rifiuti derivanti dalle diverse caratteristiche dei centri da servire (comuni della costa, piccoli centri collinari e montani, centri storici e città più estese).
Auspichiamo che l’unità d’intenti manifestatasi in questi giorni negli incontri tra i sindaci del Tigullio prosegua e che possa portare ad un doveroso e necessario cambio di impostazione circa un tema cruciale per il nostro territorio.
Il Segretario PD Tigullio – Alessio Chiappe
La Responsabile Ambiente PD Tigullio – Laura Bacchella